Il GAL Carso tra gli eroi di Slow Food International

La bajtadella dell’azienda agricola Bajta di Sales

Il GAL Carso è stato riconosciuto come uno degli “Slow Food Heroes” per la sua iniziativa digitale “Trieste.Green”. Vengono riconosciuti ‘eroi’ da Slow Food quelli che hanno saputo «rafforzare il senso di solidarietà nell’epoca del Covid-19 e che hanno dato speranza per il futuro, tramite il cibo».

In effetti Trieste.Green, con lo scoppiare della pandemia a marzo 2020, ha contribuito a mettere in contatto e aiutarsi a vicenda i triestini chiusi in appartamento e gli agricoltori del Carso, che col connesso lock down si sono ritrovati con la chiusura imposta degli agriturismi e dei punti agricoli di vendita.

«Tramite il lavoro di mediazione e promozione del portale Trieste.Green, il cibo del Carso è giunto a casa dei triestini, riscaldando gli animi in uno dei momenti più grigi della nostra storia, portando la gioia di un cibo che ci parla di identità, famiglia e comunità», ha dichiarato David Pizziga, presidente del GAL. Ha continuato: «Siamo felici di questa esperienza con la quale abbiamo aiutato più di 20 agricoltori e produttori locali».

«Il nostro e-shop ha come obiettivo quello di trasmettere l’identità, l’unicità e la diversità delle nostre terre attraverso i prodotti agricoli», spiega Alice Noel Fabi, responsabile dell’e-commerce di Trieste.Green. «Vogliamo sostenere le aziende del territorio, che salvaguardano la nostra terra e le tradizioni locali, proponendo un modello di vendita alternativo e contemporaneo».

“Slow Food Heroes” è un progetto finanziato dalla European Cultural Foundation, con il sostegno della CRC Foundation. Oggi Slow Food Interational ha sedi in 160 Paesi del mondo e può contare su più di un milione di soci, volontari, attivisti. Sul sito di Slow Food, trovate la notizia completa sul GAL diventato “eroe”.

Alice Noel Fabi spiega il funzionamento dell’e-commerce di Trieste.Green,
al Caffè San Marco a Trieste, giugno 2021